Per i cittadini italiani la CIE può essere considerata equipollente al passaporto e avere validità per l'espatrio nei paesi dell'Unione Europea ed in quelli coi quali esistono appositi accordi.
Nella CIE valida per l'espatrio non compare alcuna dicitura; nella CIE non valida per l'espatrio compare la dicitura “non valida per l'espatrio”.
Per i cittadini comunitari e stranieri, la carta d'identità non ha validità per l'espatrio.
Per la carta di identità valida per l'espatrio, i minori (cittadini italiani) devono presentarsi con entrambi i genitori, per l'assenso all’espatrio. Se uno dei genitori non può recarsi in Comune per prestare il proprio assenso, può consegnare tramite l’altro genitore l'apposita dichiarazione con fotocopia della propria carta d'identità in corso di validità.
Per il minore di 14 anni, l’uso della carta d’identità ai fini dell’espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Il minore di 14 anni che viaggia accompagnato da persone che non sono i genitori deve essere autorizzato dai genitori stessi attraverso un atto di assenso, preventivamente vistato dalla Questura competente. In questo caso, oltre a possedere il documento valido per l'espatrio del minore, i genitori dovranno richiedere alla Questura, tramite apposita istanza sottoscritta da entrambi e dall'accompagnatore, la concessione del nulla osta per l'accompagnatore.